Nuova Riveduta:

Neemia 6:3

Io mandai loro dei messaggeri per dire: "Io sto facendo un gran lavoro, e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi".

C.E.I.:

Neemia 6:3

Ma io inviai loro messaggeri a dire: «Sto facendo un gran lavoro e non posso scendere: perché dovrebbe interrompersi il lavoro, mentre io lo lascio per scendere da voi?».

Nuova Diodati:

Neemia 6:3

Così io mandai loro dei messaggeri a dire: «Sto facendo un grande lavoro e non posso scendere. Perché si dovrebbe interrompere il lavoro, mentre io lo lascio per scendere da voi?».

Riveduta 2020:

Neemia 6:3

Allora io inviai loro dei messaggeri per dire: “Sto facendo un grande lavoro, e non posso scendere. Perché dovrebbe interrompersi il lavoro mentre lo lascio per scendere da voi?”.

La Parola è Vita:

Neemia 6:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Neemia 6:3

E io inviai loro dei messi per dire: 'Io sto facendo un gran lavoro, e non posso scendere. Perché il lavoro rimarrebb'egli sospeso mentr'io lo lascerei per scendere da voi?'

Ricciotti:

Neemia 6:3

Io pertanto mandai a loro dei messi, dicendo: «Sto attendendo ad un gran lavoro, e non posso allontanarmi; che non abbiano a trascurarlo, se io venissi via per trovarmi con voi».

Tintori:

Neemia 6:3

Ma io inviai dei messi a dire: «Ho tra le mani un gran lavoro e non posso venire col timore che venga, trascurato mentre vengo e scendo a voi».

Martini:

Neemia 6:3

Io pertanto mandai gente a dir loro: Ho per le mani un gran lavoro, e non posso venire, affinché non resti trascurato, s'io parto per venire a voi.

Diodati:

Neemia 6:3

Ed io mandai loro de' messi, per dir loro: Io fo una grande opera, e non posso andarvi; perchè cesserebbe l'opera, tosto che io l'avrei lasciata, e sarei andato da voi?

Commentario abbreviato:

Neemia 6:3

Capitolo 6

Il complotto di Samballat per ostacolare Neemia Ne 6:1-9

I falsi profeti cercano di spaventare Neemia Ne 6:10-14

Il muro è finito, tradimento di alcuni ebrei Ne 6:15-19

Versetti 1-9

Coloro che sono tentati di fare riunioni oziose da compagni vani, rispondano così alla tentazione: "Abbiamo del lavoro da fare e non dobbiamo trascurarlo. Non dobbiamo mai lasciarci sopraffare da ripetute sollecitazioni a fare qualcosa di peccaminoso o imprudente, ma quando siamo attaccati alla stessa tentazione, dobbiamo resistere con la stessa ragione e risoluzione. È frequente che ciò che è desiderato solo dai malintenzionati venga falsamente rappresentato da loro come desiderato da molti. Ma Neemia sapeva a cosa miravano, non solo negava che tali cose fossero vere, ma anche che fossero state riferite; era più conosciuto che sospettato. Non dobbiamo mai omettere un dovere conosciuto per paura che venga frainteso; ma, mentre manteniamo una buona coscienza, affidiamo a Dio il nostro buon nome. Il popolo di Dio, pur essendo carico di rimproveri, non è in realtà caduto così in basso nella reputazione come alcuni vorrebbero far credere. Neemia alzò il suo cuore al cielo in una breve preghiera. Quando, nel nostro lavoro e nella nostra guerra cristiana, affrontiamo un servizio o un conflitto, questa è una buona preghiera: "Ho un dovere da compiere, una tentazione da affrontare; ora, dunque, o Dio, rafforza le mie mani". Ogni tentazione che ci distoglie dal dovere, deve stimolarci ancora di più al dovere.

Riferimenti incrociati:

Neemia 6:3

Prov 14:15; Mat 10:16
Ec 9:10; Lu 14:30; Giov 9:4; 1Ti 4:15,16

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